La Cultura non isola
Questo lo slogan che la popolazione procidana grida a gran voce al mondo, in un’occasione unica come quella della nomina a Capitale della Cultura.
Capitale italiana della Cultura 2022
Sabato 9 aprile, proprio sulla magnifica isola di Procida, si è svolta la cerimonia inaugurale di “Procida Capitale Italiana della Cultura 2022“.
Uno degli obiettivi di questo importante traguardo? Ragionare su come progettare e proiettare l’isola verso il futuro che l’aspetta.
E allora quale momento migliore, se non questo, per condividere con voi il nostro splendido viaggio dello scorso settembre alla scoperta di questa magica isola!
Se vi ricordate, ve ne avevo parlato anche QUI, mostrandovi e cercando di trasmettervi tutto l’amore che provo per questo posto speciale.
Anche questa volta, abbiamo deciso di dedicarci a lei verso la metà di settembre, a mio parere il mese migliore per viverla senza quel turismo di massa che come ben sapete rifuggo completamente.
Culture does not isolate
This is the slogan that the Procidan population shouts loudly to the whole world, on a unique occasion like the nomination as Capital of Culture.
Italian Capital of Culture 2022
On Saturday 9 April, the inaugural ceremony of “Procida Italian Capital of Culture 2022” took place right on the magnificent island of Procida.
One of the aims of this important milestone? Thinking about how to design and project the island towards the future that awaits it.
So what better time, if not this, to share with you our splendid journey of last September to discover this magical island!
If you remember, I also talk about it HERE, showing you and trying to convey to you all the love I feel for this special location.
Also this time, we have decided to visit it in the middle of September, in my opinion the best month to live it without that mass tourism that as you well know I completely avoid.
Hotel Boutique San Michele
Ad accoglierci già dal primo momento: un sole caldo, un mare calmo, una brezza piacevole…
Questa volta abbiamo alloggiato nella zona più bella e caratteristica dell’isola, la Marina di Corricella: il borgo marinaro più antico di Procida; un luogo di pace assoluta, di relax, pervaso dal profumo inebriante del mare.
Le stradine caratteristiche, le casette colorate, le barche dei pescatori, l’assenza totale di veicoli, rendono la Corricella un mondo a parte.
Lo staff super preparato dell’Hotel Boutique San Michele ci ha fatto sentire subito a casa; nella nostra suite in stile bohémienne affacciata sul porticciolo sembrava di essere in un dipinto ad olio, di quelli dalle pennellate dolci e sfumate.
Qui la parola chiave è accoglienza; una nuova forma di ospitalità che fonde cultura locale, semplicità e sostenibilità.
La meta ideale per chi è alla ricerca di relax, spiritualità e tranquillità lontano dalla frenesia quotidiana e dal caos cittadino.
Un design ricercato che combina perfettamente tra loro lusso, raffinatezza e natura.
Hotel Boutique San Michele
To welcome us from the first moment: a warm sun, a calm sea, a pleasant breeze …
This time we stayed in the most beautiful and characteristic area of the island, Marina Corricella: the oldest fishing village in Procida; a place of absolute peace, relaxation, pervaded by the scent of the sea.
The characteristic streets, the colorful houses, the fishermen’s boats, the total absence of vehicles, make Corricella a world apart.
The super-trained staff of the Hotel Boutique San Michele made us feel immediately at home; in our bohemian-style suite overlooking the marina it was like being in an oil painting, one of those with soft and nuanced brushstrokes.
Here the key word is hospitality; a new form of it that blends local culture, simplicity and sustainability.
The ideal destination for those looking for relaxation, spirituality and tranquility away from the daily hustle and bustle of the city.
A sophisticated design that perfectly combines luxury, sophistication and nature.
Colazione da sogno
Il tocco esclusivo e impareggiabile?
La colazione nel ristorante della struttura, dove i tavolini sono posti esattamente a due passi dall’acqua.
Mentre sorseggi il cappuccino e spalmi sul pane casareccio la marmellata fatta in casa con i limoni a km0, ti riempi gli occhi di quella meraviglia… respiri a pieni polmoni l’aria pulita che sa di salsedine, il sole sorge dietro il costone, le casette della Corricella prendono colore illuminate dai raggi, i pescatori rientrano a casa con le loro barchette.
E a pochi passi, immersa tra le numerose e variopinte abitazioni, quella famosa piazzetta che affaccia sul mare dedicata al regista e attore Massimo Troisi che fece dell’isola il set principale per il suo ultimo capolavoro Il Postino.
Dream breakfast
The exclusive and incomparable touch?
Breakfast in the restaurant of the hotel, where the tables are placed exactly two steps from the water.
While you sip the cappuccino and spread the homemade jam with km0 lemons on the crunchy bread, you fill your eyes with that wonder … you breathe deeply the clean air that smells of saltiness, the sun rises behind the mountain, the houses of Corricella take on color illuminated by the sunrays, the fishermen come back home with their boats.
And a few steps away, immersed among the numerous and colorful houses, is that famous square overlooking the sea dedicated to the film director and actor Massimo Troisi who made the island the main set for his latest masterpiece Il Postino.
Visitare l’isola
Il modo migliore per raggiungere tutti i punti più incantevoli di Procida in modo comodo e green è sicuramente noleggiare una bicicletta elettrica da uno dei tanti rental che si trovano lungo il porto di Marina Grande, dove attraccherete con il traghetto.
Perché proprio elettrica? Beh, potrete ben capire che essendo un’isola di origine vulcanica, a Procida non mancano ripide salite e discese e per chi non è proprio allenatissimo, una bici normale non aiuterebbe a godersela appieno.
Avrete, così, modo di esplorare in lungo e in largo questo luogo incantato e scoprire tutti i suoi angolini nascosti.
In questo modo, io e Nicola siamo riusciti a raggiungere punti che non avevo avuto la possibilità di vedere l’ultima volta che sono stata qui.
Uno di questi è il Faro, nel cuore verde dell’isola. Vi garantisco che da qui il panorama toglie il fiato!
E poi, anche se solo fino ad un certo punto, l’isolotto di Vivara, ciò che resta di un cratere vulcanico circolare un tempo legato a Procida da una falesia, una misteriosa e affascinante porzione di terra collegata all’isola da un vecchio ponte, oasi naturalistica protetta dal 1974 e riserva naturale dello Stato dal 2002.
Visit the island
The best way to reach all the most enchanting places of Procida in a comfortable and green way is certainly to rent an electric bicycle from one of the many rental companies that are located along the port of Marina Grande, where you will dock with the ferry.
Why electric? Well, you can understand that being an island of volcanic origin, in Procida there is no shortage of steep climbs and descents and for those who are not exactly trained, a normal bike would not help to fully enjoy it.
In this way, you will have the opportunity to explore this enchanted place far and wide and discover all its hidden corners.
Nicola and I managed to reach points that I hadn’t had the chance to see the last time I was here.
One of these is the Lighthouse, in the green heart of the island. I guarantee you that from here the view takes your breath away!
And then, even if only up to a certain point, the islet of Vivara, what remains of a circular volcanic crater once linked to Procida by a cliff, a mysterious and fascinating portion of land connected to the island by an old bridge , a protected natural oasis since 1974 and a nature reserve since 2002.
Da non perdere
Ovviamente siamo anche tornati in alcuni posti che avevo già visto QUI ma che per Nicola sono stati tutti una “prima volta”.
Il Belvedere dei Cannoni, uno dei punti panoramici più conosciuti e “instagrammabili” di Procida; qui rimango sempre senza parole, con gli occhi fissi su quel mare blu profondo che bagna il lungomare della Corricella.
I Faraglioni di Procida di origine tufacea, dove la sabbia nera incontra e abbraccia l’acqua azzurra e fare il bagno diventa una vera e propria esperienza wild!
Don’t miss these places
Obviously we also went back to some places that I had already seen HERE, instead for Nicola were all a “first time”.
Belvedere dei Cannoni, one of the best known and “instagrammable” viewpoints of Procida; here I am always speechless, with my eyes fixed on that deep blue sea that bathes the Corricella seafront.
Faraglioni di Procida of tuffaceous origin, where black sand meets and embraces the blue water and swim in the sea becomes a real wild experience!
Il Belvedere di Elsa Morante che, su questo paradisiaco lembo di terra circondato dal mare, scrisse il suo libro ” L’isola di Arturo”, con il quale vinse il tanto ambito premio Strega. Da qui, lo spettacolo sulla Spiaggia di Chiaia è qualcosa di impareggiabile.
La spiaggia del Postino, il cui vero nome è spiaggia Pozzovecchio, sul versante occidentale dell’isola, in una piccola baia a forma di ferro di cavallo.
L’isola di Procida ha una lunga storia da raccontare fatta di mare, pescatori, tradizioni, gastronomia, paesaggi…. perché non vi fermate ad ascoltarla?
Belvedere di Elsa Morante who, on this paradisiacal strip of land surrounded by the sea, wrote her book “L’isola di Arturo”, with which she won the Strega prize. From here, the spectacle on the Chiaia beach is something incomparable.
The Postino beach, whose real name is Pozzovecchio beach, on the western side of the island, in a small horseshoe-shaped bay.
The island of Procida has a long story to tell made of sea, fishermen, traditions, gastronomy, landscapes …. why don’t you stop and listen to it?
